irpinia: una terra da scoprire

montemarano

ENOGASTRONOMIA

L’Irpinia è una terra ricca di cultura, tradizioni ed enogastronomia. Attraversandola si scoprono le bellezze naturali che questo patrimonio paesaggistico offre.

A circa 13 km da Avellino sorge Montemarano, dove è possibile visitare due musei legati alla storia locale.

  • Il Museo dei parati sacri costituisce la testimonianza viva di un’antica civiltà, con la sua collezione di preziosi tessuti italiani, realizzati per buona parte in Italia meridionale tra il secolo XVI e l’inizio del XX. Esso rappresenta il cuore delle collezioni più importanti di Parati Sacri per qualità, varietà e antichità di oggetti custoditi ed esposti.
  • Il Museo etnomusicale “Celestino Coscia e Antonio Bocchino” ospita numerose raccolte fotografiche, materiale discografico, visivo, libri e documenti vari che testimoniano l’importanza dell’etnomusicologia locale e pannelli espositivi che raccontano la storia e le tradizioni locali. All’interno della struttura sono presenti anche strumenti musicali tradizionali, che esaltano una delle più radicate tradizioni folkloristiche di Montemarano: il Carnevale.

Per i viaggiatori che desiderano rilassarsi e godere a pieno le bellezze del territorio, è possibile sostare nel bosco o nei numerosi agriturismi che propongono gustosi piatti tipici tradizionali.

Che siate dei viaggiatori desiderosi di avventura, affamati di conoscenza o cultori della buona tavola, questo itinerario farà sicuramente al caso vostro.

Ritengo che Montemarano rappresenti il luogo del buon vivere. Chi verrà a farci visita troverà gente accogliente, un clima fresco e riposante, i nostri piatti tipici, il vino delle nostre cantine (eccellenza indiscussa di questo territorio), la meraviglia dei nostri borghi e della natura incontaminata, l’allegria e la spensieratezza che solo la nostra tarantella sa infondere negli animi, il fascino della fede per il nostro Santo protettore San Giovanni da Montemarano e per le manifestazioni religiose che da secoli continuano a celebrarsi nelle nostre contrade.

Buon viaggio.